Il massaggio Thai è un trattamento che interessa l’Essere a tutti i livelli, Corpo, Mente e Spirito.

Le sue radici affondano in tempi antichi, circa 2500 anni fa, attraverso principalmente trasmissioni orali e dimostrative. Ha radici nello Yoga, infatti molte delle posizioni ricordano le Asana (posizioni, appunto), e prende molto anche dalla Medicina Tradizionale Cinese, infatti lavora su linee energetiche che vengono chiamate Sen.

Attraverso pressioni, allungamenti delle varie sezioni del corpo e connessione col respiro, si può accedere ad uno stato di profondo rilassamento, alleviare lo stress, calmare la mente ed entrare in una dimensione di presenza e benessere.

I movimenti del massaggio Thai sono come una danza, e il corpo diventa lo strumento la cui musica si fonde in questa danza creando unione e consapevolezza.

Un focus molto importante di questa antica arte del massaggio è sul centro del corpo:

  • per chi riceve, si pone una particolare attenzione a liberare tensioni e “fare spazio” all’interno del corpo, scaricando queste tensioni alle estremità, per permettere una maggiore distensione muscolo-articolare e di conseguenza una maggiore capacità di usare ciò che in inglese è chiamato “core”, ossia la parte centrale del corpo, il baricentro, che corrisponde alla zona addominale e pelvica;
  • per chi pratica, l’uso di questo “core” è di fondamentale importanza per poter sfruttare il peso del corpo e non la forza, non disperdere energia e mantenere la giusta postura durante il trattamento.

Questo allenamento alla presenza e alla centratura, per entrambe le parti, è in grado di aprire spazi interni dove poter esplorare non solo la componente fisica, ma anche attivare i corpi energetici e le memorie cellulari contenute nei vari corpi, permettendo rilasci di tossine fisiche, emozionali ed energetiche, che una volta liberate, generano rinnovamento e carica vitale.

L’applicazione del massaggio Thai non ha limiti, è un’esplorazione a tutto tondo dell’Universo umano, dove il corpo e le mani “sentono” e “vedono” qual è il percorso da seguire, dove si possono percorrere diverse possibilità di applicazione delle varie tecniche, in base alle caratteristiche di chi riceve e di chi pratica.

Non esiste una struttura o una routine predefinita, perché ogni corpo è unico così come ogni storia personale e ogni vissuto, e quindi saranno unici e personale i trattamenti, pur avendo una linea comune per alcuni aspetti.

Ricevere un massaggio Thai è senza dubbio un’esperienza di profonda connessione interiore, di ascolto attivo, di presenza nel corpo, di resa e fiducia.

Imparare a praticarlo, oltre a portare le stesse qualità del riceverlo e offrire uno strumento di cura di alto valore professionale e umano, insegna a muoversi con pazienza e attenzione, e a stabilire un allineamento interno oltre che esterno.

E tutto questo permette di accedere a diversi strati e parti del Sé, eliminare tossine ma anche far emergere memorie imprigionate nel corpo, che se non vengono viste e liberate sono tossine di tipo energetico. Così facendo si trova maggiore leggerezza e possibilità di espressione.

E tutto diventa più fluido, armonico, piacevole, come dovrebbe essere la Vita, e ognuno, nella vìricerca della migliore versione di sé.